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SALVATE RAYA E DOLCEMORA dal CRCSSA ONLUS

Un paese in rivolta per salvare un puledro
DAL GIORNALE LIBERO DEL 7 AGOSTO 2002

La storia di Giacomino offre lo spunto per un disegno di legge a tutela degli animali segregati.

Viveva in un box in attesa di essere macellato. Liberato grazie all'intervento di tutta Sorisole


Sorisole (Bg): Questa è la storia di un puledro candidato al macello. Ha quattordici mesi. Morirà a ventiquattro. Un destino perverso voleva che anche l'ultima parte della sua vita fosse segnata dal dolore. Lo stesso destino, questa volta benevolo, ha fatto in modo che un paesino di poche migliaia di anime si mobilitasse per assicurargli qualche mese ancora di serenità. Il paese in questione è Sorisole e si trova a due passi da Villa d' Almè, nella bergamasca. In questi giorni d'agosto non vola una mosca da quelle parti. Ma la storia di Giacomino, così si chiama il puledro, echeggia a ogni angolo della via. La discesa agli inferi e risalita del cavallo si sono consumate nel giro di tre settimane. Alla fine di giugno il calzolaio di Sorisole decide di comperare l'animale da un contadino della zona. L'acquisto è un buon affare. Per 500 euro si porta a casa un sauro di 14 mesi. Farà compagnia a suo figlio e presto sarà pronto per essere macellato. Se va bene gli frutterà pure qualche soldo. Così lo rinchiude in una stalla buia a ridosso della villetta. Lo spazio per muoversi è poco più grande dell'animale e la poca luce che arriva da una grata aperta sul muro di fondo. Gli da da mangiare tutti i giorni, questo sì, ma non lo porta mai a pascolare, fedele al principio che meno movimento farà più grasso diventerà. Eppure davanti alla sua villetta in via Gasparotto c'è un prato rigoglioso, con alberi di prugne e fiori di campo. Basterebbe qualche ora di aria per star meglio il cavallo. Il calzolaio non ci fa caso. E nessuno in paese sembra accorgersi di quanto succede. Solo una vicina amante dei cavalli e proprietaria di un negozio di accessori per l'ippica, intuisce e ne parla con una cliente, Elena Calderoni, cugina del senatore leghista Roberto anche lui appassionato di cavalli. Elena che alle spalle ha parecchie battaglie condotte in difesa degli animali, non lascia passare un minuto. Con la scusa di voler acquiestare un puledrino si fa accompagnare dalla negoziante alla casa del calzolaio.- Ve lo faccio vedere, ma non ve lo vendo- spiega l'uomo, - Mio figlio si è affezionato a lui.- Lo spettacolo che si para davanti alle visitatrici, appena entrano nella stalletta, è aberrante. L'ambiente è buio. Sulla sinistra delle gabbie dei conigli, davanti uno stretto corridoio. Giacomino è in gondo, il muso che esce dal box e lo sguardo di chi si sente prigioniero. Il manto marrone, con una lunga striscia bianca sul petto è rovinato da una dermatite che gli lacera la pelle. La testa sbatte contro le pareti, come se fosse separata dal resto del corpo. Elena non resiste e lo trascina fuori. Il puledro è terrorizzato e si dibatte come un forsennato. Appena ragiunge il prato però, una forza incontenibile si impadronisce di lui. Lì c'è il prato. Cento metri più in là il cancello e, oltre, la libertà. Ma le briglie non sono sciolte. Il calzolaio lo trattiene. Tutto quello che può fare è correre attorno all'albero come impazzito. Mentre corre sbatte di continuo contro il tronco. Dopo un quarto d'ora ha un lungo sbrego sul fianco. Una buona scusa per far finire i suoi minuti di aria. Il cavallo torna nella stalla. Elena però non si da pace. Invia un esposto ai carabinieri di Villa D'Almè e all'Asl di Bergamo. La legge sulla stabulazione non si pronuncia riguardo eventuali maltrattamenti. Quindi non si configurano reati per un caso come quello del calzolaio. Ma si può sempre ipotizzare il venir meno delle condizioni igeniche. Si legge nell'esposto: - Il cavallo che presenta una vistosa dermatosi, è parso terrorizzato e le sue condizioni igenico sanitarie non sembrano corrispondere ai requisiti di legge.- Un esposto che ha un effetto dirompente in paese. Subito la voce percorre i pochi chilometri che separano la caserma dalla casa del calzolaio. Anche chi fino a quel momento aveva assistito alla vicenda senza curarsi troppo delle sofferenze dell'animale invita il calzolaio a prendere provvedimenti. Accade così che nelle due ore che passano dal rilascio della denuncia (Il 29 luglio) al sopraluogo dei carabinieri, la situazione si ribalta. I carabinieri trovano il cavallo a pascolare nel prato. Qualcuno, forse lo stesso calzolaio, ha costruito una staccionata per rendere più veritiero il quadro. - Il cavallo era all'aperto,- ci spiega il maresciallo del comando, - e non sembra spaventato. Anche la stalla era pulita. Aspettiamo la relazione dell'Asl. Se anche questa confermerà che il cavallo è in salute non penso che potremo fare molto.- In effetti la relazione dell'Asl non si discosta molto dal resoconto dei carabinieri:- il cavallo sta bene- spiega il dott. Donizetti, - è all'aperto e a parte una dermatosi che può venire a qualunque cavallo, non lo abbiamo visto male. Il problema è che chi ha un animale da profitto non si rende conto che a tenerlo in cattive condizioni si mette a repentaglio la qualità della carne. Comunque quel cavallo sta bene.- Per adesso in ogni caso, l'Asl promette controlli periodici per assicurarsi che il cavallo, che peraltro il proprietario dice di aver venduto, per non dare adito a nuove chiacchiere, stia davvero bene. Dalla vicenda, la Calderoni intende prendere spunto per sollecitare un disegno di legge che metta al bando queste situazioni. Anche l'Assessore ai Servi Sociali di Albino Gina Bertocchi, oltre all'Asl si Bergamo, ha appoggiato il progetto. Molti sono ancora i casi di allevatori che tengono i loro animali segregati. Nessuna legge lo vieta. Solo il buon cuore. Nel caso di Giacomino c'è voluto l'intervento di un paese e dei carabinieri. - Questa storia - spiega la Calderoni - deve farci riflettere. Prendiamo la vecchia legge e abroghiamola. -
Simona Bertuzzi

ESTATE  fido 2006:elenco aggiornato hotel/spiagge/aerei ..informazioni per chi viaggia in BUONA COMPAGNIA!!! 

.2002 nasce il PATTT/PARTITO ANIMALISTA TRANSVERSALE/per i diritti di tutti i viventi scrivi al PATTT(per adesioni,apertura sezioni,iniziative politiche ecc.)PATTT:il partito che UNISCE!!!!!!!!!!!!!!!!!

sui tetti ci sono i CUCCIOLI di GABBIANO-ma su molti tetti ci sono anche i muratori che li mettono in fuga facendoli cadere ( ANCORA NON VOLANO!!)-SE AVETE PROBLEMI- chiamatemi allo 3355454609 o chiamate la LIPU:0586400226

comunque prendeteli-(per prenderli-basta coprirgli il capo e le ali con un panno-asciugamano ad es.-non vi fanno niente- metteteli in uno scatolone e -se sono molto piccoli -imbeccateli con una forbice lunga da cucina-lasciandogli cadere il pesce/carne quando aproino il becco-mettetegli un catino con l'acqua vicino-in attesa del soccorso- )-attenti a cani e gatti!


----- Original Message -----
From: Bairo (by way of
niseema@tin.it) <bairos@tin.it>

 > Da Lina da Pescara, ricevo e giro

 > IL Comune di Pescara sta elaborando un  nuovo Regolamento di Polizia
 > Municipale che sembra vergato dalla mano di Ferdinando II, tant'è
illuminato!!!
 > Sono riuscita a farmi invitare in Commissione (dove andrà prima di
 > approdare in Consiglio comunale). Sono in grado di ribattere punto per
 > punto con proposte diverse ma cosa propongo a proposito del divieto di
 > alimentare i piccioni e affini?


Potete per favore girare il seguente programma operativo a Lina di Pescara?
spero le possa servire.
grazie,
doramilla.

"Programma  operativo di Gestione, Tutela e controllo Demografico dei
piccioni"
(di Daniela Casprini per AnimaLex- Comitato d'Iniziativa  per una
"Legislazione Giusta" in  favore degli Animali Non-Umani
animalex1@libero.it )

Programma  proposto e attuato nel comune di Pietrasanta (LU). Naturalmente,
abbiamo operato in un piccolo comune e il nostro intervento si e' limitato
soltanto laddove i piccioni erano fortemente concentrati presso un antico
edificio (abitato) e l'intolleranza aveva prodotto innumerevoli
avvelenamenti e altre cattiverie simili...Intollerenza ufficializzata anche
dal comune con un'ordinanza di cattura e sterminio dei piccioni e sospesa
soltanto con il nostro pressante intervento e avanzamento del programma in
questione. Rispetto a quanto pubblicato fino a ora (1° e 2° numero della
rivista Animalisti Italiani), ultimamente siamo riusciti a ottenere il
compimento del programma completo, Oasi dei Piccioni inclusa.
La vecchia ordinanza di soppressione dei piccioni e' stata del tutto
revocata ed una nuova ordinanza a tutela dei volatili, da noi redatta, e'
stata recepita dal comune. Allego anche il testo della nostra ordinanza, con
la premessa che il divieto di pasturazione dei piccioni in essa contenuto e'
finalizzato a prevenire una serie di situazioni sfavorevoli per gli animali:
-pasturazione da parte di cittadini...che li catturano per cibarsene;
-con il divieto di pasturazione risulta più difficile anche l'avvelenamento
tramite mangimi da parte dei soliti noti (gia' abbondantemente denunciati);
-distribuzione di cibo avariato, ammuffito o comunque non idoneo al
mantenimento della salute degli animali;
-una maggiore e incontrollata quantità di cibo contribuirebbe a
intensificare le covate quindi favorirebbe l'aumento demografico dei
piccioni, mentre adesso la quantità di granaglie distribuita giornalmente e'
sufficiente alla sopravvivenza dei volatili.
Naturalmente, il divieto di pasturazione non significa che i piccioni
vengono affamati, in quanto abbiamo provveduto a esculdere da tale divieto
gli stessi addetti alla gestione e al controllo dei piccioni, che possono
distribuire giornalmente le granaglie fornite gratuitamente dal comune.
Dette granaglie sono composte da: mais, cereali, legumi e oleaginose (- da
escludere i classici mangimi destinati all'allevamento dei piccioni in
quanto contengono frammenti di conchiglie il cui alto tasso di calcio
favorisce la riproduzione).

Riporto qui di seguito, in sintesi, i vari passi e le modalità d'intervento
che abbiamo attuato, cercando poi di sviluppare una traccia di quelli che
potrebbero essere spunti utili per applicare un Programma simile in una
realtà diversa, più estesa, come una città vera e propria.

Il "problema piccioni" di Pietrasanta era non tanto il numero degli stessi
quanto una eccessiva concentrazione di questi in uno specifico antico
edificio abitato. La colonia era stabile in quel sito in quanto questo
offriva una serie di profonde feritoie nel muro e perché i piccioni venivano
alimentati, in maniera eccessiva e sbagliata qualitativamente, nella piazza
sottostante.
Nell'attesa di  far accettare in toto il Programma e la successiva
costruzione dell'Oasi, abbiamo contenuto il numero di piccioni dell'edificio
con i prelievi delle uova, con l'ausilio della gru degli elettricisti (con
cabina e braccio estensibile) del comune.
I prelievi venivano effettuati da novembre a gennaio ogni 15 giorni circa e
da febbraio a ottobre anche settimanalmente. Abbiamo raccolto soltanto le
uova che, poste su una pila, apparivano quasi trasparenti. Se questi
mostravano parti in cui la luce non filtrava e l'uovo risultava più pesante,
venivano delicatamente riposti in quanto contenevano sicuramente un pulcino
vivo.  Questa operazione sembra macchinosa e lunga, invece richiede soltanto
qualche secondo in più. Certo e' che nel suo insieme questo tipo di
approccio, estremamente rispettoso della vita dei piccioni, richiede una
certa disponibilità regolare da parte dei volontari.
La pasturazione controllata dei piccioni e' stata spostata e autorizzata dal
comune in altre zone adiacenti, per abituare gradualmente i colombi a
frequentare aree sempre piu' vicine al luogo dove e' poi sorta l'oasi, fino
ad arrivare all'oasi stessa in cui i piccioni passano adesso tutta la
giornata trovandovi cibo e acqua corrente. Con la costruzione dell'oasi si e
' provveduto (dopo 2 anni e mezzo di prelievo delle uova!)
gradualmente -durante gli ultimi prelievi - a chiudere le feritoie non
occupate dai piccioni  con della rete (quella a maglia esagonale da pollaio,
piuttosto fitta) ottenuto il consenso delle Belle Arti in quanto l'edificio
in questione e' del 1200.
Dunque, l'edificio e la piazza non sono più frequentati assiduamente dai
piccioni, cosa che automaticamente ha fatto cessare l'inaccettabile fenomeno
degli avvelenamenti, dei maltrattamenti e delle uccisioni.
L'Oasi dei Piccioni e' situata a circa 200 mt. in linea d'aria dall'edificio
sopracitato e a circa mt.100 da piazza del Duomo, in una zona verde della
collinetta sovrastante il paese.
E' perimetrata da un recinto in rete con siepi e un cancelletto consente l'
accesso.
All'interno vi e' una vasca per l'acqua di abbeveraggio, con un galleggiante
per assicurare che il livello dell'acqua rimanga sempre costante.
Tre torrette in legno alte - da terra fino alla tettoia- mt.3, 20 circa e
ognuna di queste ha, su due facce, 40 buchette per ospitare 80 piccioni (40
coppie per ogni torretta X 3 torrette= 240 piccioni). Una scala permetterà
di continuare, in maniera molto piu' agile, a prelevare le uova dalle
torrette con una frequenza dettata più dalle esigenze dei volontari che
dalla disponibilità del mezzo meccanico del comune.
Nella parte più alta all'interno del recinto, si trova il ricovero per i
feriti: un gabbiotto interamente coperto di rete (anche sul fondo), sia
quella grossa e resistente che quella fitta esagonale, per evitare che
eventuali predatori entrino a fare stragi. Dentro il gabbiotto abbiamo
sistemato delle casette di legno poste per terra, facilmente raggiungibili
anche dai piccioni non in grado di volare.
Attualmente i piccioni vengono alimentati dentro il recinto dell'oasi, dove
possono trovare ospitalità, acqua, tranquillità ed eventualmente le cure
necessarie.
Purtroppo, ad oggi, siamo ancora ad apportare alcuni piccoli accorgimenti
necessari, come l'apposizione di un filo elettrico a basso voltaggio lungo
il recinto esterno come deterrente per i gatti della zona che più volte sono
entrati nel recinto, scoraggiando i piccioni e rischiando di far  fallire il
nostro progetto...

Di fatto pero', i volatili (non solo i piccioni!) di Pietrasanta sono
protetti da un'ordinanza comunale, alimentati gratuitamente dal comune e
hanno a disposizione un'area tutta loro: situazione ben diversa dalle stragi
autorizzate di qualche anno fa!

Non solo Pietrasanta...
Per proporre un Programma del genere in città con caratteristiche diverse da
quelle di Pietrasanta e dintorni, e' necessario ripartire comunque da questo
principio: Si tratta di creare le condizioni affinché i colombi trovino
conveniente vivere in luoghi per loro predisposti, sottraendoli laddove
costituiscono "motivo" di intolleranza e maltrattamento.
Naturalmente il tutto deve essere concertato con il Comune che deve
dimostrare  disponibilità per accogliere il Programma animalista e fornire
gli apporti necessari a realizzarlo.
In una grande città, sarà necessario prendere i contatti con chi solitamente
nutre i piccioni, per fare un censimento anche se approssimativo. E'
necessario poi capire dove i piccioni trovano rifugio e se questo crea le
solite situazioni di intolleranza. Di concerto con il sindaco si devono
individuare delle aree adatte a ospitare l'oasi dei piccioni. L'oasi può
essere posta sia in luoghi all'aperto (come Pietrasanta) sia in soffitte o
sottotetti di palazzi comunali o su terrazze a tetto. Questi luoghi hanno il
vantaggio di avere facile accesso agli addetti per il prelievo delle uova,
la periodica pulizia (ed eventuale prelievo di feci per le analisi
parassitologiche), l'eventuale somministrazione di cure. A questo si deve
affiancare necessariamente una pasturazione controllata nella qualità e
nella quantità (vedi sopra). Una ordinanza a tutela dei piccioni e per la
gestione delle oasi disseminate nel territorio comunale puo' regolare i
rapporti e le responsabilità dei gestori del Programma, oltre a tutelare i
colombi, naturalmente. In questo modo avremo un numero di piccioni cittadini
contenuto e controllato, animali sani e protetti, un rapporto
cittadini-animali equilibrato e responsabile.

Ci sono Amministrazioni cittadine che spendono milioni e milioni per
dissuasori a spunzoni (spesso sono trappole mortali per i volatili che vi
rimangono impigliati), centraline e dissuasori elettrici (economicamente
costosissime e quindi non proponibili ovunque oltreché crudeli se
posizionate vicino a nidi abitati...), mangimi sterilizzanti (non selettivi
e non controllabili quantitativamente nell'assunzione individuale),
sterilizzazione chirurgica dei maschi (con la conseguente altissima
mortalità durante la cattura e l'intervento stesso e ovviamente lo
sproporzionato rapporto beneficio/costo). Tutti questi metodi "alternativi"
alle famigerate soppressioni dei piccioni sono comunque discutibili da un
punto di vista etico e anche puramente funzionale, ma sono certamente
preferibili  (e da seguire personalmente) se proprio non si riesce a far
passare un Programma come quello descritto sopra e attuato.

Infine, per ritornare brevemente a questo Programma da noi proposto e
realizzato su Pietrasanta, vorrei evidenziare un altro aspetto dal risvolto
positivo: Laddove si riesca ad avere la disponibilità dell'Amministrazione,
si pone comunque il problema di chi sia disposto a gestirlo e a seguirlo.
Con un costo molto inferiore agli altri sistemi sopracitati (dissuasori,
sterilizzazioni e mangimi sterilizzanti) e' possibile affidare tale servizio
a quei cittadini piu' sensibili, privati (pensionati, studenti, meno
abbienti) e associazioni  animaliste, che possono prestare la propria opera
quotidiana per la pasturazione dei piccioni e soltanto periodica per il
prelievo, la pulizia e il controllo delle oasi. Il costo di queste
prestazioni e' limitato e certamente inferiore a qualsiasi altro
provvedimento - meno attento al vero rispetto degli animali- il comune metta
in atto, costituendo peraltro anche una campagna di educazione civile e
creando così dei lavori socialmente utili.

(Daniela Casprini, per Animalex-
animalex1@libero.it ).


§§§


             Ordinanza n.67 del O6/O7/1999 Comune di Pietrasanta

                                IL SINDACO

-Ritenuto opportuno richiamare tra le proprie competenze, nel quadro di un
corretto rapporto uomo animale ambiente la tutela degli animali come
finalità pubblica;

-Ritenuto che il maltrattamento e l'uccisione degli animali sia contrario
al corrente senso di rispetto verso gli stessi contrastando con i loro
diritti e con la sensibilità del cittadino;

-Ritenuto altresì che sia contrario al principio fondamentale della
pacifica coesistenza fra gli uomini e gli animali e al diritto alla vita di
tali creature prive di difesa;

-Vista la Legge N.157 del 11/O2/1992 contenente norme per la protezione
della fauna selvatica omeoterma e per il prelievo venatorio e la relativa
legge regionale di recepimento 12/O1/1994 n.3;

-Richiamata la Dichiarazione Universale dei Diritti degli Animali
proclamata a Bruxelles il 12/O7/1978 e la Carta dei Diritti dell'Animale
dell'UNESCO del 15/10/1978, relativamente ai principi generali in esse
contenuti;

-Richiamato altresì l'art.727 c.p. e 638 c.p. concernenti rispettivamente
il maltrattamento di animali e l'uccisione o danneggiamento di animali
altrui;

-Valutato tuttavia che si rende necessario conciliare i principi poc'anzi
richiamati  con le esigenze di tutela dell'igiene del territorio correlate
al numero dei piccioni ivi presenti e alla loro indiscriminata pasturazione;

-Visto l'art.38 L.142/90.


                                  ORDINA

a far data dalla pubblicazione del presente provvedimento e' fatto assoluto
divieto:

-di distribuire cibo ai piccioni, qualora ciò non avvenga da parte di
addetti autorizzati secondo le disposizioni del Piano di Gestione,
Controllo e Tutela degli stessi concordato dall'Amministrazione Comunale con
gli enti e organismi preposti;

-di distribuire, versare acqua o liquidi contenenti sostanze dannose,
velenose o inquinanti per i volatili;

-di chiudere, ostacolare imprigionare i volatili o i loro pulcini nei
luoghi di nidificazione e negli edifici;

-di recare disturbo ai volatili ospiti dell'Oasi, danneggiare la struttura
della stessa o comunque accedervi se non autorizzati;

                               ORDINA altresì

-che chi sia interessato a prestare la propria opera per la gestione delle
colonie di piccioni ottenga il rilascio di apposita autorizzazione, su
parere delle associazioni animaliste cointeressate al citato Piano;

-che gli addetti autorizzati allo svolgimento delle loro funzioni tengano
ben visibile un tesserino di riconoscimento recante gli estremi della
autorizzazione comunale citata;

-è revocata la precedente Ordinanza n°389/95*


ferme restando le sanzioni di cui ai citati art.638 e 727 c.p. nei
confronti di coloro che pongano in essere qualsivoglia forma di
maltrattamento dei piccioni e dei volatili in genere, nonché quelle
previste dalla legislazione speciale in materia di tutela delle acque
dall'inquinamento e di tutela dell'ambiente in genere, le violazioni della
presente ordinanza verranno punite con la sanzione pecuniaria di £.100.000
in caso di recidiva la somma da corrispondere a titolo di pagamento in
misura ridotta e' pari a £.500.000

E' fatto obbligo a chiunque spetti di osservare e far osservare la presente
Ordinanza.
Il Sindaco---------

*la vecchia ordinanza di cattura e soppressione dei piccioni.


PETIZIONI DA FIRMARE:

 

Al Palamento Europeo

                 Al Parlamento Italiano

                Alla Regione Liguria

 

PROPOSTA DI LEGGE DI INIZIATIVA POPOLARE

 

Considerato che da sempre il cavallo ha scritto la storia insieme all’uomo

considerato che il cavallo protagonista in terapie di sostegno per disabili ,traumatizzati,contro stress- depressione e varie patologie di disagio mentale e sociale stabilisce con l’uomo un rapporto di affezione  anche di per sé riabilitativo(ippoterapia)

considerato che i cavalli dell’esercito sono stati  di recente – in Italia- risparmiati da aste e macello ed è stato loro riconosciuto il diritto ad una serena pensione

considerato il riconoscimento loro dovuto per i successi fatti riportare nei concorsi ippici /attività sportive,agonistiche  e ludiche

considerata infine l’evoluzione culturale e la nuova attenzione verso la condizione animale

noi sottoscritti

chiediamo

“L’INSERIMENTO DEL CAVALLO FRA GLI ANIMALI DA AFFEZIONE”

noi sottoscritti:

 

 

……………………………………………………………………………………………………………nome                                                                                         via                                                                

 

 

 

città …………………………….cap…………………tel…….. ...………….……………………………………………………………………………………………                        

……………………………………………………………………………………………………………nome                                                                                         via                                                                

 

                                                                

 

CRCSSA-Centro Ricerca Cancro Senza Sperimentazione Animale-ONLUS/       TEL. 0105304134

 

La Regione Liguria/Il Comune di Genova/dicano no alla vivisezione                                                                                                                                                  

 

Noi sottoscritti cittadini

 

Considerata  l’evoluzione culturale e tecnologica   per cui da tempo è possibile fare   OBIEZIONE DI COSCIENZA alla SPERIMENTAZIONE DIDATTICA su modello ANIMALE  vantaggiosamente sostituita  con metodiche scientificamente avanzate

 

Considerate le conseguenze – anche in tempi recenti(caso lipobay)- spesso letali -causate dalla somministrazione all’uomo di farmaci  testati tramite sperimentazione animale

 

Considerata l’evoluzione tecnologica che rende ormai inutile e superata  quand’anche non dannosa tale RIPUGNANTE ed  eticamente inaccettabile pratica

 

Considerato il giudizio negativo di buona parte della letteratura scientifica mondiale che considera un alibi fuorviante  per la ricerca scientifica gli attuali protocolli di  sperimentazione animale e vivisezione

 

Considerate le tesi  scientifiche- da tempo - sostenute  e documentate dai  medici LIMAV –Lega Internazionale Medici Contro La Vivisezione-

 

Considerata infine  comunque non ulteriormente sostenibile  ed accettabile  una pratica di violenza e morte sul più debole   in evidente contrasto con qualsiasi etica  e morale sia    filosofica  che  religiosa  nonché VERGOGNA per il genere umano

 

Noi sottoscritti

Chiediamo a Chi ci rappresenta

a GENOVA

in  LIGURIA

di dire NO a VIVISEZIONE e SPERIMENTAZIONE ANIMALE sul territorio LIGURE

nome……………….cognome……………..via………………………….città……………….firma

 

…………

 

 

Al Ministero della Salute
All'Istituto Superiore di Sanità

I SOTTOSCRITTI CITTADINI, CONSIDERATO CHE:

CHIEDONO

info

primati

contro sperimentazione sui primati

 

FERMIAMO LA STRAGE DEI MIGRATORI

 

NO alla caccia a Fringuello e piccoli uccelli e ai migratori

 

NO all’utilizzo dei richiami vivi

 

No alla caccia nei parchi

 

Al Presidente della Regione Toscana

Al Difensore Civico

Di fronte alla riapertura della caccia al fringuello in deroga alle direttive comunitarie che tutelano questa specie, i sottoscritti cittadini si ritengono lesi in quello che è il loro diritto a veder assicurata una adeguata tutela dell’ambiente e della fauna selvatica, patrimonio indisponibile dello stato e quindi di tutta la collettività. L’apertura della caccia al fringuello rappresenta da parte della Regione Toscana un ritorno indietro di 20 anni con la riapertura della caccia ai piccoli uccelli e costituisce uno stravolgimento della direttiva comunitaria, che prevede con esattezza le motivazioni e i criteri che devono stare alla base di eventuali deroghe, motivazioni e criteri che non possono comprendere la caccia a scopo ‘ricreativo’ come vorrebbero i cacciatori.

Si chiede quindi al Difensore Civico e al Presidente della Regione di intervenire perché sia ristabilita la giusta tutela della fauna selvatica e la corretta applicazione delle norme comunitarie fermando qualsiasi ipotesi di caccia al fringuello o altra simile disapplicazione della Direttiva Comunitaria che tutela gli uccelli selvatici (Dir. 409/79).

Si chiede altresì al Presidente della Regione:

·         che si proceda rapidamente verso la complessiva protezione degli uccelli migratori, a partire dalle specie più minacciate, garantendo allo stesso tempo l’effettiva protezione delle rotte di migrazione, a tutt’oggi gravemente inadeguata e carente.

·         che sia vietato l’utilizzo dei richiami vivi, pratica barbara e crudele che sottopone gli uccelli utilizzati come richiami a inenarrabili sofferenze e maltrattamenti e determina un grave aumento dell’impatto della caccia sulle popolazioni in migrazione.

·         che si dica un forte e irrevocabile no a qualsiasi ipotesi di apertura della caccia nelle aree protette e no a qualsiasi ipotesi di revisione delle norme attuali nell’ottica di una liberalizzazione ulteriore della caccia, come prospettato in alcune recenti proposte emerse a livello parlamentare e dell’attuale Governo.

·         che su qualsiasi decisione in merito alla lista delle specie cacciabili, ai periodi e alle modalità di prelievo sia assicurato il rispetto dei limiti imposti dalle norme nazionali e internazionali e inoltre sia previsto il parere obbligatorio e vincolante dell'Istituto Nazionale per la Fauna Selvatica, organismo di consulenza scientifica "sopra le parti".

Cognome e Nome Indirizzo di residenza (città, via, numero) Data di nascita Firma
 

 

     
 

 

     
       
       
 

 

     

Gli enti promotori della petizione garantiscono la massima riservatezza dei dati da Lei comunicati in questo modulo e la possibilità di richiedere gratuitamente la rettifica o la cancellazione scrivendo a WWF Toscana v. S.Anna 3 - 50129 Firenze o LIPU Toscana v. S.Gallo 32 – 50129 Firenze. I suoi dati potranno essere utilizzati esclusivamente a fini istituzionali (legge 675/95).

RICEVIAMO QUESTO APPELLO DA OIPA (Org. Intern. Protezione Animali) IN
>MERITO AL TRATTAMENTO RISERVATO AGLI ASINI IN
>MAURITANIA.
>
>La Dott.ssa Escarlata Justo Brito, scrive dalla Mauritania per chiedere
>aiuto per gli asini di quel paese, brutalmente maltrattati. "Gli asini
>sono piccoli. Tirano un carretto che i padroni riempiono moltissimo e li
>bastonano continuamente. La pelle si squarcia e hanno ferite che
>sanguinano e si infettano, ma lo stesso continuano a bastonarli.
>
>E' normale vedere animali febbricitanti con ferite e pus, ma i padroni
>non se ne curano. E' stato visto un asinello che trasportava nel suo
>carretto la carrozzeria completa di una macchina. A qualsiasi ora del
>giorno e della notte ci sono asini che lavorano a Nouadbibou.
>Normalmente mangiano spazzatura che trovano per strada. Un asino vive
>circa 6 mesi. Li caricano talmente tanto che si spezzano le zampe e
>allora li portano nel deserto perché  muoiono di fame e di sete."
>
>Inviamo messaggi di protesta chiedendo un trattamento più umano per gli
>asini ai seguenti indirizzi: <
mailto:a.baba@transac.mr>a.baba@transac.mr;
><
mailto:transac@toptechnology.mr>transac@toptechnology.mr
>
>Dear Sir/Madam,
>I am writing to express my indignation at the treatment of donkeys in
>Mauritania. The animals are exploited, overloaded and beaten until they
>bleed.  This has drawn the attention of OIPA (International Animal
>Protection Organisation), a NGO that is affiliated with the UN
>Department of Public Information, who are acting to end this abuse.
>
>The Qur'an, sura 6, verse 38, states that animals should be treated
>well.  Mahatma Ghandi wrote; "The greatness of a nation and its moral
>progress can be judged by the way its animals are treated".
>
>Please do all you can to ensure that this abuse of donkeys is stopped.
>
>Yours faithfully,
>Nome
>Cognome
>PaeseFrom: "Maria Lopes" <
marialopes@2kat.net>


KENIA MUST BE SAVED - please help her!
Thank You !

Sample letter to the Authorities:
To:
Landrat Hövelmann
c/o Kreisverwaltung
Landkreis Anhalt-Zerbst
Germany
e-mail: "
kreisverwaltung@anhalt-zerbst.de
Dear Sir,
After the dramatic events at the circus Harlekin, which ended with the
death of the elephant Rani, we appeal to you to have
the female Elefant KENIA immediately confiscated and rescued from the
mistreatment by circus manager Köllner.
Please authorise today the urgently necessary transfer to the Austrian Park
in Gaenserdorf for her safety and care.
It was only because of blatant neglect that the longtime companion of
Kenia, the female elephant Rani, had to endure such a terrible situation
until she had finally to be put down. Already the initial injury of that
elephant had been dubious because these animals do not break a leg easily.
But what happened after the operation and her stay at the veterinary clinic
can only be described as extreme cruelty and negligence, because under
proper care a broken leg would not have had to lead to her death!
It is a shame for a civilized country like Germany to allow such to happen
and millions of people, also from the African country
Kenya - after which one of this elephants was named, are expecting that you
respond immediately and rescue KENIA from a similar fate.
Since such negligence in keeping of elephants does not correspond with
international standards, we appeal to you to save the elephant Kenia by
confiscating her today and have her transferred to safety at Gaenserndorf
in Austria.
Please inform us accordingly and concerning all your decisions and actions.
With kind regards

Name/Country/Email:

A: Ispettorato Generale delle attività culturali - Lisboa CC: Commissario Michel Barnier - UE Commissario David Byrne - UE Commissario Franz Fischler - UE MEP Mark Watts - UK Camera del Consiglio di Santarém - Portugal

Stampa italiana

Aderenti e simpatizzanti del "Gruppo per l'etica aspecista" (con preghiera di diffusione).

 

Egregi Signori, 

    ci é giunta notizia che la città portoghese di Santarém sta organizzando nel mese di febbraio la cosiddetta "Fiera Nazionale del Toro". Sembra che tra le attività incluse vi sia la "tentas" di vitelli e mucche (vietata dalla Legge portoghese 19/2002 poiché assimilabile alle corride con picadors, trattandosi di pungolare gli animali con punte di ferro), ed anche i famosi "tori di fuoco".

    Il Portogallo è già tristemente noto in tutto il mondo per il modo con cui tratta gli animali. L'anno scorso a Santarém é stata organizzata ad esempio una corsa di vitelli rivolta ai bambini (!) e uno "spettacolo" dove i tori venivano presi al cappio... 

    Inoltre, Santarém é  - insieme ad altre città spagnole, francesi e l'Isola di Creta - candidata ad ottenere i fondi europei del programma "Interreg III" per finanziare il cosiddetto "Progetto Minotauro" con 1.300.000 euro. La finalità di questo progetto è diffondere la "La Corsa dei Tori" (Encierros) in diverse città europee sostenendo nientemeno che questa pratica faccia parte del patrimonio culturale del bacino del Mediterraneo!

    Se ciò é vero, é vergognoso che i contribuenti europei siano obbligati a pagare le tasse per finanziare la tortura di animali, vietata in tutti i paesi civili. Pertanto, questa lettera é inviata in copia ai Commissari dell'Unione Europea Michel Barnier, David Byrne e Franz Fischler, così come al deputato inglese Mark Watts.

 Richiediamo, come cittadini degli stati dove queste attività sono fuori legge, che esse siano bandite immediatamente dalla Fiera suddetta, e che le città che organizzano tali manifestazioni non ricevano alcun denaro dall'Unione Europea per promuovere la tortura ed i maltrattamenti di animali. Richiediamo inoltre che la nuova Costituzione Europea escluda tali atrocità nel modo più assoluto, vietandone la pratica agli stati membri. Auspichiamo che tale messaggio venga diffuso il più possibile e reinviato ai principali destinatari da tutti coloro che lo riceveranno.

Distinti saluti.

Massimo Terrile, Movimento Antispecista, Milano, Italia

e-mail: anti.spec@tiscalinet.it


Sul sito
>si può firmare la
petizione contro gli esperimenti sugli scimpanzè

Vi giro un appello urgente dall'Olanda, inviato da Mc.Vegan@ProtectAnimals.com .
Visto che è piuttosto lungo e, in più,  è in inglese, faccio un breve sunto
(per ulteriori info, potete però visitare il sito (in inglese) www.bprcmoetdicht.org)

Grazie per l'attenzione
Ente Nazionale Protezione Animali di Savona



Il 9 febbraio scorso sono scappati dal più grande centro europeo di vivisezione su primati, il centro olandese BPRC, che "ospita" ben 1600 scimmie, due macachi Rhesus, che sono poi stati nuovamente riacciuffati. L'associazione animalista di cui sopra, che si batte da anni affinche il laboratorio sia chiuso e le scimmie siano trasferite nel santuario esotico di Stichting AAP o in altri santuari, ci chiede:

1) di scrivere una mail di protesta a:

info@minocw.nl (il ministro che ha il potere di chiudere BPRC)
facendo attenzione che l'oggetto sia:
T.a.v. mevr. Maria van der Hoeven (la persona responsabile dell'esistenza del centro) ed
inviando anche una Copia conoscenza a Lies-Lies-Lies@VivisectionSucks.com per poter verificare quante mail sono state inviate

2) di diffondere il messaggio a tutti i vostri conoscenti perchè facciano altrettanto

La protesta è già attiva anche  in Belgio, Inghilterra, Germania, Francia, Australia, Giappone, Stati Uniti e tantissime altre nazioni ancora. L'azione è attiva fino al 19 di febbraio


Qui di seguito la lettera che potete inviare con un semplice copia-incolla
(oltre ai soliti argomenti, la lettera si appella anche al rischio che le scimmie che di tanto in tanto scappano dal centro siano infette e possano diffondere epidemie incontrollabili tra la popolazione umana)

Dear Maria v/d Hoeven,

With absolute horror I heard about the escape of two Rhesus macaques from the BPRC- Biomedical Primate Research Centre in Rijswijk, the Netherlands.

Because of this incident I have a couple of questions:

- How is it possible that two monkeys can escape from the largest primate center of Europe? Doesn't this show the incapability of the BPRC housing any animals and therefore also taking care of any animals?

- Were the two monkeys infected with a disease? If so, which disease and did they form any threat to the health of humans?

- Can you inform me about the welfare of the caught monkeys? I have no doubt that hunting down the animals and then tranquilise them with a dart, seriously distresses the animals! Will these monkeys get extra care? If so, please inform me about what extra care these poor animals will get then.

- It's not the first time animals escape from the BPRC. We can only wait till a monkey which is infected with a very dangerous disease escapes and spreads this disease among the Dutch population. Is it not so that you can only guarantee the safety of the animals of the BPRC and the citizens of Rijswijk in particular and the Netherlands as a whole by closing down the BPRC in Rijswijk?

Because of yet another misstep of the BPRC in a very short time (think of the death of Walter and Coen last year....!) I urge you to immediatly close down the BPRC and release all animals to Stichting AAP or another sanctuary of my liking!

It's simply criminal that 1600 animals are still being used in medieoval experiments. Please send me a personal reaction a.s.a.p.

Yours truly,

(Nome e nazionalità)




da "Maria Lopes" <>
CLOSE HLS
STOP CRUELTY TO BEARS


Stop Shark Finning

HELP DOLPHINS AND WHALES..

STOP MACACO FARM FOR VIVISECTION IN CAMARLES


http://www.PetitionOnline.com/lemurs/petition.html

SPAIN
ACTS OF VANDALISM AND VIOLENCE PERPETRATED AGAINST ANTI - BULLFIGHTING
ACTIVISTS AT AMPUERO, SPAIN
Provided by Colectivo Antitaurino de Cantabria
During this summer our companions of the Colectivo Antitaurino de Cantabria
made several educational campaigns in towns in the north of Spain against
the barbarity of bullfights. They were also collecting signatures for a
petition against bullfights.
As always they informed the respective town halls in advance (by fax) of
their intent without having any problems.
On the 4th of July they went to the town of Ampuero for this purpose,
previously having sent a fax to the Mayor informing him of that. When they
arrived there however, a group of around 30-40 were waiting for them.
These people attacked them, destroying all the informational material and
causing many wounds needing hospital treatment.
Meanwhile a police officer out of uniform appeared and asked them to
accompany him to the police station. He commented to them that after the
Mayor received the fax, some anonymous flyers were circulated in the town
appealing to the citizens to wait for them to teach them a lesson.
Charges were presented against the aggressors by the C.A.C. They also spoke
with a councellor of the Town Hall who advised them to make their protests
elsewhere but not in Ampuero. This is a denial of one of the constitution
rights, the freedom of expression.
Acts like this are a serious attempt against freedom of speech. Please send
letters to the City Hall expressing your revulsion at attitudes like this.
Bellow sample letter in English and Spanish.
Ayuntamiento de Ampuero
Calle La Cruz, 1
Ampuero 39840
Cantabria (España)
ayto.ampuero@cantabriainter.net
ayto.ampuero@telefonica.net

With CC to:
antitaurino@ono.com

Dear Mayor of Ampuero, D.Miguel Angel Garzon,
I learnt with shock of the violents acts that took place at Ampuero on the
4th of August 2002 when several citizens peacefully expressing their
opposition to bullfights were attacked by a group of organized citizens of
your town.
As the political representative of Ampuero, your obligation is to guarantee
the freedom to exercise fundamental rights such as the freedom of
expression. Your town hall must condemn these acts acts of violence and use
every means at your disposal to prevent them from occuring again.
I was also very disgusted to learn that your town holds bullfights. Please
organize other events that don't involve the torture and death of animals.
Sincerely
Name/Country/Email
****************************************************************************************************************
Sr. Alcalde del municipio de Ampuero D. Miguel Ángel Garzón:

He tenido noticia de los lamentables incidentes ocurridos en Ampuero el
pasado 4 de Agosto, cuando varios ciudadanos que expresaban pacíficamente
su repulsa moral hacia la tauromaquia fueron expulsados violentamente por
un grupo organizado de vecinos de su localidad.

Como responsable político de Ampuero, su obligación es garantizar el
ejercicio de derechos fundamentales como la libertad de expresión, por lo
que la corporación que usted preside debe condenar los hechos y poner los
medios para que no se repitan.

Lamento que en su localidad se organicen espectáculos taurinos, y les insto
a que celebren sus fiestas sin causar sufrimiento gratuito a ningún animal.
Nombre/Pais/Email

da "Francesco Rotta" <
topologico@libero.it> dal newsgroup
it.discussioni.animali.cani

CANI RUMENI - 6 ottobre
     Petizione on line
http://www.universodeiservizi.net/firma.htm

LEGGE 727
     Petizione on line
http://www.infolav.org/nn-home-page-ie.htm

CANI GRECI
     Articolo
http://www.enpa.sv.it/CANIGRECI.htm
     Elenco iscritti
http://www.petitiononline.com/mod_perl/signed.cgi?OG2004
     Petizione on line
http://www.petitiononline.com/OG2004/petition.html

CANI SPAGNOLI
   Articolo + Petizione on line
http://www.fauno.org/canespagna/canespagna.htm

TORI SPAGNOLI
     Articolo + Petizione 
http://www.fauno.org/spagna/orrorespagna.htm

CANI PERUVIANI
     Articolo + Petizione
http://www.fauno.org/caneperu/caneperu.htm

ANIMALI A TAIWAN
     Articolo + Petizione
http://www.fauno.org/canetaiwan/canetaiwan.htm

ORSI CINESI
     Articolo + Petizione on line
http://www.fauno.org/orsocinese/orsocinese.htm

http://www.lipu.it/Fp_tu_vololibero.htm


<
http://www.geocities.com/Bairo.geo>http://www.geocities.com/Bairo.geo

Vi segnaliamo queste petizioni in scadenza

Occorre premere sull freccia Next in fondo alla pagina.
Compilare il modulo, premere il bottone piu'
a sinistra (Sign the petition!) e poi nella pagina successiva premere
di nuovo il bottone piu' a sinistra per confermare (Looks good. Sign it!)

Se non fosse possibile la visualizzazione dei links da questa pagina, fare
un copia-incolla degli indirizzi e trasferirli direttamente su Internet.

Petizione contro un allevamento di criceti per la
vivisezione a Newchurch:
<
http://64.4.22.250/cgi-bin/linkrd?_lang=IT&lah=f357fbeb59c94698be91e00bde3b5ab4&lat=1016628861&hm___action=http%3a%2f%2fwww%2epetitionpetition%2ecom%2fcgi%2fpetition%2ecgi%3fid%3d2844>http://www.petitionpetition.com/cgi/petition.cgi?id=2844

Petizione contro l'uso di animali nei test cosmetici:
<
http://64.4.22.250/cgi-bin/linkrd?_lang=IT&lah=9f1771c6dd9c0c6513bec6d12a35f734&lat=1016628861&hm___action=http%3a%2f%2fwww%2epetitionpetition%2ecom%2fcgi%2fpetition%2ecgi%3fid%3d3120>http://www.petitionpetition.com/cgi/petition.cgi?id=3120

Petizione per fermare la tortura degli orsi cinesi:
<
http://64.4.22.250/cgi-bin/linkrd?_lang=IT&lah=91ddbe66b489a9b1a88f5dc689dcef5d&lat=1016628861&hm___action=http%3a%2f%2fwww%2epetitionpetition%2ecom%2fcgi%2fpetition%2ecgi%3fid%3d2862>http://www.petitionpetition.com/cgi/petition.cgi?id=2862

Petizione per inasprire le pene per il reato di
maltrattamento di animali nello stato dell'Ohio:
<
http://64.4.22.250/cgi-bin/linkrd?_lang=IT&lah=deca23fbe68300095bda85d49387e653&lat=1016628861&hm___action=http%3a%2f%2fwww%2epetitionpetition%2ecom%2fcgi%2fpetition%2ecgi%3fid%3d2871>http://www.petitionpetition.com/cgi/petition.cgi?id=2871


1) CANADA - Per porre fine alla macellazione
equina
<
http://www.gopetition.com/info.php?petid=178>http://www.gopetition.com/info.php?petid=178

2) CANADA - Protezioni per i lupi (Rischio di
estinzione)
<
http://www.gopetition.com/info.php?petid=101>http://www.gopetition.com/info.php?petid=101

3) USA - Add Vegan Items to the PUSD School Lunch Menu  -  (Aggiungere una
scelta Vegan nel menu degli studenti vegetariani)
<
http://www.gopetition.com/info.php?petid=720>http://www.gopetition.com/info.php?petid=720

4) Fine dei tests sugli animali per fabbricare cosmetici
<
http://www.gopetition.com/info.php?petid=664>http://www.gopetition.com/info.php?petid=664

5) Boicottaggio nell'uso degli animali nei circhi in
USA
<
http://www.gopetition.com/info.php?petid=600>http://www.gopetition.com/info.php?petid=600

6) Stop all'uccisione dei gorilla nelle foreste della repubblica
democratica del
Congo
<
http://www.gopetition.com/info.php?petid=459>http://www.gopetition.com/info.php?petid=459

7) Boycott the Texas State Aquarium - (Boicottagio per la costruzione
dell'Acquario in Texas - delfinario)
<
http://www.gopetition.com/info.php?petid=369>http://www.gopetition.com/info.php?petid=369

8) Bonsaikitten - (Nonostante tutto è ancora in
rete)
<
http://www.gopetition.com/info.php?petid=354>http://www.gopetition.com/info.php?petid=354

9) Shri Lanka - Petizione per proteggere gli
elefanti
<
http://www.gopetition.com/info.php?petid=285>http://www.gopetition.com/info.php?petid=285

 

 

 

ASSOCIAZIONI sul territorio cui rivolgersi per chiedere aiuto/informazioni..ma anche per iscriversi/collaborare/dare disponibilità ecc.

e ricordate:

numero verde nazionale per soccorso animale/nucleo operativo ecologico dei carabinieri 800253608/

113 per pronto intervento anche in soccorso animali

112 per pronto intervento contro maltrattamento

Avvocati animalisti:

Maurizio Santoloci <pqbsa@tin.it> (www.dirittoambiente.com/)
"cristina tognoni" <cristina_tognoni@tin.it>

Guida Verde Sos Animali
numero verde 800 - 029449 operativo in tutta Italia 24 ore su
24 al fine di raccogliere segnalazioni, dare informazioni per coloro che intendano denunciare casi di avvelenamenti ma sopra a tutto, fornire nelle emergenze i numeri dei veterinari in servizio di guardia medica

 

per pubblicare smarrimenti /proposte adozioni ecc.

www.bollettinoanimalista.info..........BOLLETTINOANIMALISTAbollettinoanimalista@fastwebnet.it

 

Associazione "Il Randagio"
www.ilrandagio.it
Cell. 349-3041699

a genova

a GenovaLIDA- LEGA ITALIANA  dei DIRITTI dell’ANIMALE

Individuata come Associazione di protezione ambientale- decreto 26/5/87 dal Ministero dell’Ambiente

Membro Com missione tecnica nazionale per la protezione negli allevamenti e nei macelli con decreto 27/10/86-del Ministero della Sanità

@ MARIAGRAZIABARBIERI

CRCSSA ONLUSSEZ. di Genova-Via San Martino 2-16131 Genova- cell. 3355454609

CRCSSA/coordinamento volontariato cittadino/TEL. 0105761333/FAX. 0108631923 crcssa@fastwebnet.it

bollettinoanimalista@///sede internazionale///////www.bollettinoanimalista.info

OIPA ONLUS// @ OIPA

comune genova

ufficio affari animali 0105221666//0105794615

l'ufficio affari animali che può aiutarti per il cibo è 0105221666//e.mailassambiente@comune.genova.it

canile municipale 0108366882///canile usl 0103447385

canilecomunale/gestito associazioni/0108380012///canile gazzo 0106500825

x ambulanza/010363636

a LA SPEZIA

CRCSSA/Centro Ricerca Cancro Senza Sperimentazione Animale/sez. di La Spezia

cell.3474101806//TEL.0187934191-chiedere di MARZIA

a milano

Lega per l'Abolizione della Caccia (ONLUS)
Riconosciuta dal Ministero dell'Ambiente
Sede: Viale Bligny 22, 20136 Milano; Casella postale 10489 Ufficio PT Isola,
20100 Milano, telefono e fax 02/58306583, ccp 31776206, email
lacmi@anticaccia.it

canile sanitario di Milano
Tel. 0285789072 -orario 8,30/11,30 - 12,30/15,30
sabato 8,30/11,30

POLIZIA per interventi urgenti anche di P.S. TEL.0277271

 

TORINO

LIDA/sede nazionale/3392604001/chiamando questo cell. si possono avere i numeri telefonici delle varie sezioni che COPRONO tutto il territorio nazionale

lida AOSTA/rossano vincis cell. 3803205417

AOSTA

e valle/0165 34627 c/o canile-gattile Reg. Valled'Aosta,
> -335 5313886 Responsabile sig. Bellandi Daniele.

a MANTOVA

Rifugio del Cane di Mantova (0376 / 223120) o
alla Lav (0376 / 220600)

 

a CREMONA


GRUPPO BAIRO Onlus
In difesa degli animali

  Via Belvedere 27   26029  SONCINO (CR)   C.F. 92007190199
Tel.  329-8122367  Fax
. 02- 8357673
sito internet
: www.geocities.com/Bairo.geo      

  e-mail:
bairo@fastwebnet.it

a FIRENZE

Movimento UNA - Movimento Ecologico Nazionale
Uomo Natura Animali
Via Provinciale 1/a
San Piero a Sieve - Firenze
Tel. 055.848341; Fax 055.848567
www.unaecoanimali.it; una@newnet.it

Azzano Decimo (Pordenone)

Il Canile "La Cuccia" di Azzano Decimo (via Saccon 41, tel. 0434/640040)

all'AQUILA

francesca@cuccefelici.com
www.cuccefelici.com
>

a ROVIGO

LIDA/tel.042531948(anche per ferrara/padova

 

a GIOIOSA IONICA(RC)

LIDA////CELL. 3384867499/elvira /0964413318

canile soverato/096722165

 

a Roma

Lega per l'Abolizione della Caccia (ONLUS)
Riconosciuta dal Ministero dell'Ambiente
Presidenza: Via Angelo Bassini 6, 00149 Roma, telefono 06/55286752, fax
06/55261729.
Sezioni: vedi sito Web
www.abolizionecaccia.it

--Associazione A.R.C.A
. Associazione Romana Cura Animali ed Ambiente - Roma-
Via L.Robecchi Brichetti 29, Cap 00154.  tel/fax 06 5756085, c/c postale
17412008.L'associazione si dedicata alle colonie feline romane. E' nata nel
1989, non ha
supporti economici di nessun tipo. Vive unicamente di
volontariato. Non dispone di gattili ma segue i felini che vivono sul
territorio romano. grazie M.Talli
----- o quanto ritengono utile appaia

a PORDENONE

Canile "La Cuccia" di Azzano Decimo (via Saccon 41, tel. 0434/640040)

Di seguito segnaliamo i recapiti delle più importanti Associazioni protezionistiche divisi per regione, ci scusiamo con gli esclusi e per gli eventuali indirizzi errati, inseriremo in tempi brevi tutti gli indirizzi esatti e le Associazioni che ci vorrete segnalare all'indirizzo contact@dulcamara.it 

Valle d'Aosta   Piemonte   Lombardia 

  Veneto   Trentino-Alto Adige  Friuli-Venezia Giulia
Liguria   Emilia-Romagna   Toscana   Umbria   Marche   Lazio   Abruzzo
Molise   Campania   Basilicata   Puglia   Calabria   Sicilia   Sardegna

 

 

 

 

 

Valle d'Aosta

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Piemonte

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Lombardia

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Veneto

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Trentino-Alto Adige

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Friuli-Venezia Giulia

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Liguria

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Emilia-Romagna

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Toscana 

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Umbria

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Marche

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Lazio

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Abruzzo

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Molise

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Campania

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Basilicata

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Puglia

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Calabria

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Sardegna

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Centro di ascolto SOS FAMIGLIA-PRIMO SOCCORSO Alle PERSONE cON PROBLEMI D1 NATURA LEGALE E/O PSICOLOGICA-

sos famiglia è un servizio di consulenza legale e psicologica cui possono rivolgersi GRATUITAMENTE tutti i cittadini sia per consigli legali(diritto di famiglia) che per aiuto psicologico

nato nel 1998- il Centro di ascolto S.O.S. FAMIGLIA continua la sua attività a tutt’oggi per il consenso ottenuto-

MODALITA' : gli incontri- spesso congiunti -quando la situazitme richiede la presenza contemporanea delle due figure professionali di psicologo e avvocato- avvengono di norma mercoledi dalle ore 16-alle ore 18- presso la sede operativa dell'uffïcio del volontariato del C.R.C.S.S.A.- in -via g. alesgi 3/19- 16128 Genova previo appuntamento TELEfONICO-

 

In caso di urgenze i nostri volontari sono comunque sempre reperibili per un aiuto anche se non professional specifico

Motivazioni E finalità:il servizio –attivo dal settembre 98-vuole essere un contributo alla soluzione dei problemi sempre più frequenti nella nostra società con gravi possibili ripercussioni sul benessere psico/fisico in particolare della donna e dei figli con le potenziali devianze e relativo costo sia individuale che sociale. Chi si trova ad affrontare un evento traumatico come può essere una separazione

Un problema con i figli /un disagio nella coppia oppure chi si trova in una  situazione  di malessere può sentirsi un po’ meno solo trovando nel centro non solo una consulenza ma anche solidarietà ed assistenza psicologica-

i professionisti che operano nel CENTRO hanno ritenuto che il focus del loro lavoro dovesse riguardare il disagio riscontrato con maggior frequenza nella loro pratica lavorativa, un disagio legato alla famiglia, ai problemi che sorgono al suo interno per i soggetti deboli o che questi soggetti devono affrontare una volta scisso il nucleo familiare.

la persona che si rivolge al Centro puö usufruire, per quanto riguarda il discorso

psicologico, di due sedute nelle quali viene messo in luce il nucleo problematieo e viene attivata la ricerca dei centri o dei qervizi che possono essere d'aiuto per il  problema esposto .

per quanto riguarda l'assistenza legale. l'obiettivo è di dare dei consigli ed un primo aiuto alle persone che si rivolgono a noi cercando di fare chiarezza sulle questioni legali -spesso intricate-

trattasi quindi di un servizio - di primo soccorso-che si propone come luozo di primo aiuto senza voler entrare in competizione e senza volersi sostituire e ai servizi sociali e ai consultori nè agli avvocati professionisti -semmai con funzione di orientamento ai settori competenti -

ad oggi - al servizio si sono rivolte soprattutto donne, madri separate o donne mature con problemi di coppia ed economici. i problemi che sono emersi riguardano glt aspetti economici di una separazione , la gestione dei figli.. problemi di violenza soprattutto psicologica, i rapporti con i Servizi ed il grande senso di

solitudine che accompagna il cammino di queste persone.

gli uomini che si sono presentati hanno portato il problema del rapporto difficile con i figli adolescenti, facendo venire in un secondo momento al centro

anche questi figli: in  questi casi si è cercata una soluzione che potesse aiutare il genitore nel suo difficile ruolo parentale ed IL RAGAZZO A SVPERARE PROBLEMI LEGATI ALLA CRESCITA

i riscontri positivi ci spingono a continuare il servizio . le difficoltà sono essenzialmente due:

la mancanza dei canali adeguati per far conoscere alle persone la presenza della nostra attività

la mancanza di una sede centrale dove poter accogliere le persone che vengono dal ponente cittadino-

se si riuscirà a superare queste difficoltà il progetto potrà ampliarsi in futuro fino ala creazione di gruppi

di mutuo aiuto rivolti alle donne separate, ai minori in difficoltà o a rischio devianze, ai padri che non riescono a vedere i figli usati come arma dalle mogli separate e viceversa -ecc.

anche per questo è essenziale per noi la  condivisione e collaborazione con i servizi comunali-

hanno collaborato sino ad oggi- fra gli altri volontari-

dottssa SILVIA Olivotto-psicologa

dottssa ROBERTA BARBANERA -avvocato

 

 

 

 segnalazioni di maria grazia barbieri

e comunque non disperatevi/ci sono delle scappatoie per dar sollievo ai nostri amici anche nei posti impossibili:1)cercate i porti /anche turistici-lì c'è tolleranza per i cani delle BARCHE-2)PORTATELI IN SPIAGGIA QUANDO TORNATE DALLA DISCO O alzatevi a vedere l'alba con loro(ci sono i pescatori-vabbè!!) e fate il bagno anche voi -ve lo consiglio!!!3)di giorno portateli ai giardini c/è sempre una fontanella:bagnateli /fategli delle docce-sembra (io non garantisco ) ci sia una legge che permette accesso alle spiagge e balneazione ai cani dopo le 19.30--vedi

ecco la situazione in liguria

  • non andate a cavi di lavagna---avreste la vita molto molto dura!!!
  • niente cani di giorno /neppure a spiaggia libera/nè di notte (chiudono alle 23 ma prima vi mandano via minacciando di chiamare la capitaneria)
  • niente cani a genova--di notte -chiudono le spiagge anche libere-

però nei paesini vicini (camogli/sori/recco/)di notte e fino alle 8 del mattino -si riesce a farli nuotare--

ALASSIO(solo spiaggia libera/lato non attrezzato)-attenzione: a bogliasco:con ordinanza n° 2131 del 31/07/02 il Comune di Bogliasco ha disposto il divieto di condurre cani ed altri animali nei lidi e nelle spiagge del territorio comunale

Chiavari:dal PORTO - alla confluenza del fiume entella con il mare-c'è uno spiaggione dove potete portarli a tutte le ore-per arrivarci dalla statale genova/la spezia -subito prima del ponte a sinistra prendete la stradina che va sotto il ponte e ci siete-buon bagno

Capo Mele

attenzione: A SANREMO I CANI SONO BANDITI DAI CAMPING-però c'è un posto dove possono stare liberi /giocare nel verde e andare in spiaggia è L'AREA ATTREZZATA-camper service-DAL CAMPO DA PALLONE)

Albisola Mare (Savona), Bau Bau Village, Corso Bigliati 1. Tel.
019.480555;
    * Pietra Ligure (Savona), spiaggia libera e attrezzata nella zona a
levante della citt(ex Colonia Leonessa). Per informazioni:  Comune di
Pietra Ligure, tel. 019.62.93.11;
    * Alassio (Savona), spiaggia attrezzata (gestita dalla Sezione
Provinciale di Savona dell'ENPA);
    * Varazze (Savona), Bagni Nautilus;
    * Laigueglia (Savona), Bagni Capo Mele, tel.0182.499200;
    * Ospedaletti (Imperia), spiaggia attrezzata adiacente allo
Stabilimento "Baiaverde";
    * Bordigheria (Imperia), spiaggia attrezzata;(da *
www.dogwelcome.it-)

situazione idilliaca invece in costa azzurra-agay-spiaggia libera//saint rafael--saint tropez-spiaggette di attracco barche

anche meglio in camargue e in genere in tutta la douce france(basta essere discreti!!!)

NON ANDATE IN SPAGNA-VI DANNO LA CACCIA ANCHE DI NOTTE/I CANI NON POSSONO ENTRARE IN ACQUA- I CAMPEGGI INVECE LI ACCOLGONO BENE MA NON POSSONO ENTRARE IN SPIAGGIA!!!--almeno in costa brava- poi scendendo e cercando posti fuori mano ........!!?

per il resto vi consigliamo di entrare in www.dogwelcome.it-sito specifico del settore/l'unico - da sempre -aggiornato e attendibile

per chi ha fretta qui un primo elenco copiato appunto dawww.dogwelcome.it-

 
 

   ABRUZZO: Lido Ripari di Giobbe (Ortona a Mare, Giulianova); ; FRIULI VENEZIAGIULIA: Fido Bau Beach, La PlayaMarina, Julia, spiaggia Castelreggio (Sistiana); LAZIO: spiaggia Baubeach (Maccarese, Roma); SARDEGNA: spiaggia Coa Quaddus e Is Pruinis di Sant’Antioco (Cagliari) al guinzaglio e senza bagno; Baubeach al Poetto (Cagliari); spiaggia comunale di Ardenza (Li), parte del litorale di Cecina;
Sistiana (Trieste), stabilimento Castelreggio;
    * Bibione (Venezia), spiaggia autorizzata, accesso consentito nel tratto da Via Faro e Via Procione nelle zone segnalate da cartelli;VENETO: sspiaggia di Brussa Porto di Lugugnana, zona riservata del lido di Venezia.
    * Porto di Lugugnana (Venezia), spiaggia di "Brussa" vicino a Bibione;
    * San Mauro Pascoli (Rimini), "Fido Beach" presso gli stabilimenti
Grandi Spiagge, tel. 333.8612771, www.grandispiagge.it;
    * Livorno, spiaggia del Felciaio (vicino alla rotonda dell'Ardenza);
    * Antignano (litorale di Livorno), area adiacente allo stabilimento
Pancaldi;
    * Piombino, un tratto di spiaggia del Golfo di Baratti; localit erelli,
accanto all'ultima scogliera; spiaggia sotto i macelli pubblici; spiaggia
Lunga, fronte a mare di 100 metri lato Golfo di Calamoresca; spiaggia del
Canaletto, tratto ubicato tra il fosso fiancheggiante Villa Freschi e lo
scoglione sottostante Villa Hermite;
    * Grosseto, nel tratto tra Marina e Castiglione della Pescaia, in
localit e Marze;
    * Recanati (Macerata), spiaggia "Fiumerella", a Nord della foce del
Torrente Fiumarella;
    * Recanati (Macerata), spiaggia "Potenza" sul lato destro del fiume
Potenza;
    * Abruzzo, #onsentito l'accesso nelle spiagge a cani di piccola taglia
(sotto i 7 Kg);
    * Ortona a Mare (Chieti), Lido "Ripari di Giobbe", Strada Statale
Francavilla;
    * Giulianova (Teramo), in un tratto della spiaggia;
    * Maccarese (Roma), "BauBeach" dello stabilimento "Marechiaro", Via
Praia a Mare, Localit Maccarese - Fregene. Tel. 06.66562494 335.6793151
349.2696261; www.baubeach.it;
    * Sant'Antioco (Cagliari), spiaggia Is Prunis e Coa Quaddus
(Stabilimento Ochia);
    * Cagliari, "Baubeach", Spiaggia del Poetto, a 450 mt dal "Lido
Mediterraneo";
    * Vieste (Gargano in provincia di Foggia), stabilimento "Fantasy
Beach". Tel. 328.1422375.

ABRUZZO

Consentito l'accesso nelle spiagge a cani di piccola taglia (sotto i 7 Kg);
Lido "Ripari di Giobbe"
Strada Statale Francavilla-Ortona, Ortona a Mare (CH)
Un tratto della spiaggia di Giulianova (Teramo Recanati (Macerata), spiaggia "Potenza" sul lato destro del fiume Potenza;Abruzzo)

CECINA. Funzionano le spiagge riservate ai cani lungo il litorale cecinese, una a sud ed una a nord. Funzionano tanto che il Comune in questi giorni sta ricevendo E-mail e segnalazioni di plauso da residenti ma soprattutto da villeggianti che si sono portati dietro il cane.
«Voglio ringraziarla signor Sindaco per la stupenda iniziativa - dice una nota - a favore della spiaggia dei cani, questo fa sì che tutti i possessori degli amici a quattro zampe non abbiano più sensi di colpa, o scuse nel lasciare la bestiola rinchiusa in casa».
In un altro E-mail si esprimono ringraziamenti al sindaco per la splendida sorpresa che ci ha fatto trovare quest'anno a Marina di Cecina, ovvero il Bau-Beach.
«Un ringraziamento all'amministrazione comunale la quale con questa iniziativa ha dimostrato di essere davvero sensibile al problema degli animali e dei cani in particolare».

Chi va in spiaggia a Bordighera può frequentare probabilmente il primo stabilimento balneare della Liguria attrezzato per accogliere animali domestici e, soprattutto, i cani. Si tratta dei bagni Maoma sul lungomare Argentina. Il gestore dell'impianto, Gino Cassano, commenta: «E' stato un percorso lungo e difficile, ma alla fine siamo riusciti ad ottenere l'autorizzazione dal servizio sanitario dell'Asl e una deroga dal Comune all'ordinanza di balneazione». Nel dettaglio, il regolamento consente l'ingresso in spiaggia, ai cani i cui padroni siano in possesso del regolare libretto sanitario. I cani avranno a disposizione 6 metri quadrati circa e potranno circolare nel resto dello stabilimento soltanto se tenuti al guinzaglio dal proprietario, che dovrà anche garantire una ciotola d'acqua ed una zona d'ombra per evitare problemi alle bestiole. L'accompagnatore dovrà accertarsi che il suo animale non possa raggiungere i bagnanti vicini. Norme rigide anche per la rimozione di eventuali rifiuti: ogni tre ore il proprietario dell'animale è tenuto a condurre il cane fuori dalla spiaggia per una passeggiata igienica. L'accesso alla spiaggia è vietato ad animali con sindrome di aggressività. La spiaggia attrezzata per ospitare cani e gatti è stata quindi realizzata nel rispetto delle norme di legge e anche di quanto suggerito dalla Lega della protezione animali, per far trascorrere vacanze serene anche ai «turisti» a quattro zampe. E' il risultato di una concreta proposta di Cassano che ha trovato la collaborazione dell'Amministrazione, nonostante avesse emesso l'ordinanza che vietava l'accesso dei cani sulle spiagge bordigotte. L'operatore ha lanciato il suo progetto, previsto nei dettagli: realizzare nel proprio stabilimento balneare un'apposita area per gli animali.
Spiega: «Avevo avviato una pratica per realizzare un'isola per cani e gatti in una porzione di spiaggia già diverso tempo fa, prima che il Comune firmasse un'ordinanza contraria. Mi ero informato alla Capitaneria, che non aveva nulla in contrario ma, per competenza, mi aveva dirottato sull'Amministrazione. A questo punto, attraverso la consultazione di appositi siti Internet, aiutato da mia figlia, che studia Veterinaria, e dai responsabili della Lega di Protezione animali di Savona, che aveva già seguito simili iniziative, ho preparato un dettagliato progetto. Prevede spiaggia separata e opportunamente divisa per gli animali, indica gli spazi, l'acqua a loro disposizione, la necessità di un certificato veterinario che ne attesti la buona salute degli esemplari».[DatabaseResultColumn]

segnalazione di maria grazia barbieri:ristoranti dove accettano anche gli umani che ci accompagnano:

oltrettutto si mangia benissimo SORI/GENOVA--RISTORANTE-BALLA COI LUPI- VIA MARTIRI LIBERTà-(davanti alla piscina)-anche gli umani sono accettati!!- tel 0185700612 LAVAGNA/GENOVA- IL DESCO DEI FIESCHI- PZZA LIBERTà 42-TEL. 0185392765--con prezzi giusti si mangia bene con la live musica

PENSIONI (da animalisti italiani)

ALCUNE PENSIONI ESTIVE PER CANI E GATTI
MILANO:

PENSIONE LUTZ - via Redecesio 5 (Segrate). Tel. 02 2139658 (solo cani)

Periodo di prova gratuito.

Tariffe: cane taglia piccola 13,00 ? - cane taglia media 14,50 ? - cani
taglia grande 15,50 ?.
ROMA:

CENTRO SANITARIO CINOFILO (Raffaele Pozzi) via del Fosso della Magliana.
Tel 06 6553480

Tariffe: gatti 11,00 ? - cani 16,0
PENSIONE DEI DOGI - via Quarto Mascherone 210 (La Sorta). Tel. 06 30896072
(solo cani)

HOTEL DEGLI ANIMALI - via Nettunense 73/A km 1,800. Tel. 06 93 10 208

Periodo di prova su richiesta.

Tariffe: cani da 9,50 ? a 11,50 ? - gatti 7,50 ?

VERONA:

CASCINALE SAN FRANCESCO - Villa Fontana (VR). Tel. 045 71 34 222

Periodo di prova obbligatorio e gratuito - Cani tenuti liberi

Tariffe: cani taglia media 7,75 ? - cani taglia grande 9,30 ?

MARCHE:

OSPITAL DOG & CAT - Morrovalle (MC). Tel. 0733 221364; 0329 2266776

ALVARES PIERA - Montelupone (MC). Tel 0733 228200 (solo gatti)

SICILIA:

HOTEL A QUATTRO ZAMPE - Nicolosi (CT). Tel. 095 91 08 58

Periodo di prova gratuito

Tariffe: cani 11,00 ? - mensile 125,00 ?

  MILANO:

PENSIONE LUTZ - via Redecesio 5 (Segrate). Tel. 02 2139658 (solo cani)

Periodo di prova gratuito.

Tariffe: cane taglia piccola 13,00 – cane taglia media 14,50 – cani taglia grande 15,50 .

 

 ROMA:

CENTRO SANITARIO CINOFILO (Raffaele Pozzi) via del Fosso della Magliana. Tel 06 6553480

Tariffe: gatti 11,00 - cani 16,00 . Sconto del 10% per i soci degli Animalisti Italiani.

 

PENSIONE DEI DOGI – via Quarto Mascherone 210 (La Sorta). Tel. 06 30896072 (solo cani)

 

HOTEL DEGLI ANIMALI – via Nettunense 73/A km 1,800. Tel. 06 93 10 208

Periodo di prova su richiesta.

Tariffe: cani da 9,50 a 11,50 - gatti 7,50

 

VERONA:

CASCINALE SAN FRANCESCO – Villa Fontana (VR). Tel. 045 71 34 222

Periodo di prova obbligatorio e gratuito – Cani tenuti liberi

Tariffe: cani taglia media 7,75 - cani taglia grande 9,30

 

MARCHE:

OSPITAL DOG & CAT – Morrovalle (MC). Tel. 0733 221364; 0329 2266776

 

ALVARES PIERA – Montelupone (MC). Tel 0733 228200 (solo gatti)

 

SICILIA:

HOTEL A QUATTRO ZAMPE – Nicolosi (CT). Tel. 095 91 08 58

Periodo di prova gratuito

Tariffe: cani 11,00 - mensile 125,00

 

 

hotel/spiagge ecc. per noi su

.NUOVA LEGGE CONTRO IL MALTRATTAMENTO AFFRETTATI!!il documento DA INVIARE ai parlamentari : scarica/sottoscrivi e invia (indirizzi dei parlamentari italiani)

 

@entra in <<<< PATTTTRANSPARTITO...........aderisci al DIGIUNO del PATTT contro ordinanze ammazza cani /ELENCO DEI DIGIUNATORi  

bollettinoanimalista @nuovo servizio gratis  per ritrovare/adottare/aiutare.......noiiscrivit


Click to subscribe to bollettinoanimalista
alla MAILING LIST:bollettinoanimalista@yahoogroups.com(senza moderatore/senza filtri/autogestita dagli iscritti/per andare in soccorso ai pelosi sempre più rapidamente)   animali in difficoltà/smarriti/abbandonati /da adottare ecc.:

 

800253608 numero verde nazionale carabinieri per soccorso urgente animali/segnalazioni/incendi

199123000 numero verde RAI per manifestare nostra opinione sui programmi ecc.o manda per e.mail: tg1_speciale@rai.it 

//il documento DA INVIARE ai parlamentari : scarica/sottoscrivI e invia

.

>>mandaci il tuo annuncio/appello -lo metteremo subito sulbollettino

MORATORIA immediata della caccia chiesta dal PATTT per la regione liguria ALLUVIONATA-

DA animalisti italiani:la legislazione vigente sugli animali:

animalisti

petizioni varie

AUGURI

il puledro genovese ha trovato casa!!!

ultim'ora:VICTORIA!! EL TRIBUNAL CONSTITUCIONAL PORTUGUÉS HA DECLARADO QUE LAS CORRIDAS CON PICADORES SON INCONSTITUCIONALES
:AMMINOFARMA è il farmaco che sostituisce il glucantin/il glucantin comunque si trova.stampa
la PETIZIONE:tuffo libero per fido!!!

APPELLI: puoi salvare tante vite animali con un semplice lancio di e.mail ENTRATE E FIRMATE ////////petizioni in fieri:movimenti/organizzazioni/ in ITALIA/IN EUROPA/NEL MONDO in difesa degli animali :

club pannella per i diritti animaliPATTT

CLUB PANNELLA per i diritti degli animali
da ricordare alle prossime elezioni:elenco senatori che hanno votato la caccia in deroga

/ (

/

iniziative in fieri

festa di PERO PALO

stampa la iniziative in fieri

PETIZIONE:tuffo libero per fido!!!

/fai firmare e spedisci/per fax o email-GRAZIE!!come si firmano le petizioni /////////////////////////////

/da sapere:spiagge e pensioni per noi

i gabbiani sono protetti, sia quello comune che quello reale (articoli 1e 18 Legge 11 febbraio 1992, n. 157), pertanto non si possono cacciare.Ucciderli con correnti elettriche sarebbe caccia con mezzi vietati (articolo13 Legge citata). Disturbarli con qualsiasi mezzo è vietato dall'articolo 5 della direttiva 79/409/CEE, recepita dall'articolo 1 della Legge citata.

campagna 2001"UN GABBIANO PER AMICO ": per un pieno di ALLEGRIA e libertà

IL GABBIANO JONATHAN

Mercoledì 17 settembre 03

 

 

 

Comunicato stampa

Oggetto:digiuno ordinanza cani

Preso atto delle dichiarazioni del ministro Sirchia circa la volontà di una
pronta revisione dell'ordinanza sui cani pericolosi
Il PATTT Partito Animalista Trasversale
decide di interrompere il digiuno in corso  ad hoc finalizzato
confermando  la richiesta di un incontro / confronto a proposta e
chiarimento delle proprie priorità su quanto in oggetto.
Si ringraziano tutti gli  amici aderenti all'iniziativa
Si ringraziano associazioni/parlamentari/giornalisti per il contributo
determinante
Si ringrazia il MINISTRO per il tempestivo riscontro
Maria Grazia Barbieri/PATTT Partito Animalista Trasversale
Cell. 3355454609

attenzione il digiuno è solo interotto /risparmiamo un pò di energia...poi
vedremo l'evolversi........intanto abbiamo aderito alla manifestazione del
25 a roma con i pitt in corteo senza museruola...
e il 27 sabato mattina ore 11 a milano c'è una manifestazione
sabato 27 settembre. La data, quindi, è confermata. Il corteo si riunirà
alle ore 11.00 in p.zza S. Babila e proseguirà verso la prefettura. Vi
invitiamo a partecipare numerosissimi, con i vostri cani e...non dimenticate
la museruola (che ovviamente sarete voi ad indossare in segno di
protesta!!!).
Francesca Biagi
Relazioni Esterne
Amici della Terra Lombardia
Via Mondovì 7
20132 Milano
tel. 02 27201315
fax 02 45409226

 

il PATTT decide di riprendere il digiuno a staffetta fino a REVISIONE avvenuta dell'ordinanza/genova 23/09/03

elenco digiunatori:

associazioni:

CRCSSA CENTRO RICERCA CANCRO SENZA SPERIMENTAZIONE ANIMALE

LIDA LEGA ITALIANA DEI DIRITTI DELL'ANIMALE/SEZ. DI GENOVA

RLA REFERENDARI LIBERTARI ANIMALISTI

BOLLETTINOANIMALISTA

CLUB PANNELLA PER I DIRITTI DEGLI ANIMALI

CENTRO DI ASCOLTO CONTRO IL DISAGIO



Carla Rocchi, Via del Tritone 17, 60 anni, parlamentare, aderisce al digiuno per revisione ordinanza Sirchia dalle ore 8.00 del giorno 25 settembre alle ore 8.00 del giorno 26 settembre. parlamentare

  Ornella         D'Apice

indirizzo         via Maddalena, 59 - CASERTA

età                 46

professione      Impiegata

digiuno dalle ore  9.30

del giorno          20/09/2003

alle ore              9.30

del giorno          21/09/2003


nome  BARBARA  DALMASTRI
>
> indirizzo VIALE DELLA LIBERTA' 3 - 23881 AIRUNO - LECCO

>
> età  36
>
> professione  LIBERO PROFESSIONISTA
>
> digiuno dalle ore  09,00 -
>
> del giorno  19/09/03
>
> alle ore  21.00
>
> del giorno19/09/03
>

nome                            Silvia Laura          Massa

indirizzo                       Via Tre Re 27.  20047  BRUGHERIO  MI           


età                                   42

professione                     Impiegata

digiuno dalle ore            08:00

del giorno                        18.09.2003

alle ore                              19:00

del giorno                        18.09.2003

 

Cristina Spagna
Area Manager
Coordinamento Preverniciato
Divisione Coils


         
Bruno Fedi- 63 anni- TERNI-medico docente università la sapienza/roma-coordinatore CRCSSA/CENTRO RICERCA CANCRO SENZA SPERIMENTAZIONE ANIMALE

dal 24/09 /03.............al 25/09/03

 

BEPPE Maltese- 65 anni/ GENOVA/coordinatore settore volontariato del CRCSSA

dalle ore 24 del 23 /09/03..alle 24 del 24/09/03

 

emilia barbieri/53 anni/-GENOVA/ FUNZIONARIO COMUNALE/volontaria CENTRO di ascolto contro il disagio........dalle 24 del 18/09/03....alle 24 del 19/09/03

 

maria grazia barbieri/57 anni /genova/ docente /presidente del PATTT PARTITO ANIMALISTA TRASVERSALE........dal 17/09/03........al 18/09/03


   

Invito

 

GENOVA SABATO 15 DICEMBRE 2007-

ORE 10,30

STAR HOTEL(davanti stazione brignole)

 

Convegno

 

“Dott. asino, Dott.cavallo:quando uomo e animale si salvano insieme

 

 

Organizzato  da

crcssa ONLUS

centro ricerca cancro senza sperimentazione animale

 

Relatori:

 

Prof.ssa Luisella Battaglia-Università Degli Studi  Di Genova

Maria Grazia Barbieri  Crcssa Onlus- Progetto No-Macello- “uomo e cavallo : da sempre insieme”

Daniela Bavestrello psicologa psicoterapeuta-Andrea Bianchi istruttore Scuderie Bianchi

“Il cavallo:un degno alleato nella costruzione del Sé”


Dott. Marco Cingolani. (Pediatra Ospedale Gaslini): La cura delle carezze

Prof. Franco Manti (Università degli Studi di Genova): Dentologia ed etica professionale nelle attività di pet therapy.

Dott. Luca Doglio (Fisiatra Ospedale Gaslini): " La Pet Therapy in riabilitazione"

Dott. Roberto Da Pozzo (Medico Veterinario FISE –ippiatra- responsabile  Anagrafe Equina provincia di La Spezia.-):

“La nuova anagrafe equina: una buona occasione per i nostri amici “

 

                                               Moderatore  Giornalista Dott.ssa Silvia Neonato

 

È previsto un buffet vegetariano

. Sarà possibile firmare petizione per inserimento del cavallo fra gli animali da affezione.   

saranno in distribuzione :

vegagende 2008

calendari    2008 con i cavalli del CRCSSA

 

 

 

Moderatore : Giornalista Dott.ssa Silvia Neonato

 

per info:

maria grazia barbieri  cell. 3355454609

 

E' previsto un buffet vegetariano

Sarà possibile firmare petizione per inserimento del cavallo fra gli animali da affezione

 

crcssa ONLUS

centro ricerca cancro senza sperimentazione animale

SEDE LEGALE  :VIA S. MARTINO 2/14 –GENOVA- sede operativa---VIA G. ALESSI 3-16128 GENOVA

codice 5x1000:  95046220109   CCB. N.10/116857-ABI 03069-CAB 01400-

 iscritto al   Registro  Regionale delle Organizzazioni di  Volontariato-settore sanitario-N.SN-GE-PSPI/11/98

Posta el.: crcssa@fastwebnet.it      Sito: http://www.crcssa.it

TEL. 0105761333-FAX. 0108631923---CELL. 3355454609

 

 

Al Palamento Europeo

                 Al Parlamento Italiano

                Alla Regione Liguria

 

petizione da stampare /far firmare e restituire al crcssa onlus / pzza martinez 5/1/ genova 16143

PROPOSTA DI LEGGE DI INIZIATIVA POPOLARE

 

Considerato che da sempre il cavallo ha scritto la storia insieme all’uomo

considerato che il cavallo protagonista in terapie di sostegno per disabili ,traumatizzati,contro stress- depressione e varie patologie di disagio mentale e sociale stabilisce con l’uomo un rapporto di affezione  anche di per sé riabilitativo(ippoterapia)

considerato che i cavalli dell’esercito sono stati  di recente – in Italia- risparmiati da aste e macello ed è stato loro riconosciuto il diritto ad una serena pensione

considerato il riconoscimento loro dovuto per i successi fatti riportare nei concorsi ippici /attività sportive,agonistiche  e ludiche

considerata infine l’evoluzione culturale e la nuova attenzione verso la condizione animale

noi sottoscritti

chiediamo

“L’INSERIMENTO DEL CAVALLO FRA GLI ANIMALI DA AFFEZIONE”

noi sottoscritti:

 

nome                                                                                                                                                         

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Convegno  su  

Scienza/Etica / Società

“VIOLENZA e ANIMALISMO”-